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Corriere della Sera, Buone Notizie-14 settembre 2021

Cinquanta città interessate, oltre 5 mila chilometri percorsi. Questi i numeri di “Più giri più vivi” il Giro d’Italia solidale promosso dall’associazione no profit di Torino «Più emozioni triathlon solidale». Un’iniziativa per avvicinare le persone affette da disabilità ad atleti normodotati. Obiettivo condividere un’esperienza diretta di triathlon. La prima tappa ha preso il via il 27 luglio ad Avigliana e si concluderà il 20 settembre a Torino.
Ogni tappa prevede eventi di nuoto, ciclismo e corsa da condividere con atleti professionisti e l’aiuto di mezzi d’ausilio alla disabilità. «Un’esperienza sportiva rivolta a persone con diverse patologie e disabilità fisiche – spiega Sara Rubatto, presidente dell’associazione – possono essere motorie, sensoriali e psichiche, ma anche disturbi della comunicazione e del linguaggio». Per creare un potenziamento reciproco che generi empatia tra i partecipanti delle gare.

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